mercoledì 20 agosto 2014

Lutto per l'Aeronautica Militare Italiana: scontro Tornado, ritrovati due corpi

L'Associazione si unisce al dolore della nostra Aeronautica Militare e dei parenti dei nostri splendidi  e coraggiosi piloti

Riprendiamo la notizia da ADNKRONOS




"Sono due i corpi dei piloti dell'Aeronautica ritrovati dopo lo scontro in volo ieri di due Tornado del Sesto Stormo di Ghedi nei pressi di Ascoli Piceno. Uno dei cadaveri, carbonizzato, era all'interno di uno dei velivoli precipitati a causa dell'incidente. "Non è al momento possibile stabilire l'identità del militare", ha precisato l'Aeronautica Militare subito dopo il primo corpo ritrovato. Le ricerche "proseguono congiuntamente alle squadre di soccorso a terra".
Dopo che questa mattina sono stati spenti gli ultimi focolai di incendio in tutta la zona interessata dall'incidente (20 ettari l'area di superficie bruciata), sono infatti partite anche da terra le ricerche dei dispersi. Si tratta del capitano pilota Alessandro Dotto e il capitano navigatore Giuseppe Palminteri che, riferisce l'Aeronautica militare viaggiavano a bordo del primo velivolo; sul secondo invece vi erano il capitano pilota Mariangela Valentini e capitano navigatore Paolo Piero Franzese.
Le ricerche aeree dei due caccia sono andate avanti tutta la notte. All'alba si è alzato in volo anche un Predator del 32esimo Stormo di Amendola per coadiuvare le ricerche. Prosegue, nel frattempo, l'azione della commissione d'inchiesta nominata dalla Forza Armata per fare luce sull'accaduto. Già nel pomeriggio di ieri un team di esperti della Sicurezza del Volo aveva raggiunto il luogo dell'incidente per i primi rilievi ed i coordinamenti con le forze di intervento coinvolte. E' atteso nelle prossime ore sul posto il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Pasquale Preziosa.
E parla "con stato d'animo turbato" di fronte alle commissioni riunite Difesa Esteri delle Camere, il ministro della Difesa Roberta Pinottidando conferma del ritrovamento dei due corpi. "Stiamo attivamente cercando i due che risultano ancora dispersi", aggiunge. Comunque Pinotti garantisce che i due Tornado coinvolti nell'incidente "erano efficienti" e "dalle prime evidenze l'evento appare riconducibile ad una collisione in volo fra i due velivoli le cui cause al momento non sono note ma che potranno essere più chiare una volta che la commissione tecnica avrà analizzato i tracciati e visionato i dati provenienti dall'apparato di registrazione dati di bordo (scatola nera)".
L'incidente, "sulle cui modalità è stata avviata dalla Difesa una apposita inchiesta tecnica aeronautica che si affianca a quella svolta dalla magistratura", è avvenuto "mentre gli equipaggi, nel pieno rispetto dei previsti standard di sicurezza, erano impegnati in due missioni addestrative congiunte, regolarmente pianificate ed autorizzate in accordo alle norme ed alle regole del volo in vigore, finalizzate a raggiungere quei livelli di addestramento che sono essenziali per poter poi operare con efficacia ed in sicurezza nelle molteplici attività cui la nostra Aeronautica è chiamata per garantire la sicurezza e la difesa del nostro Paese".
Sono vicina all'Aeronautica -dice poi Pinotti- che vive questo tristissimo momento di lutto condiviso da tutte le Forze Armate, proprio in un momento in cui essa ha svolto e svolge un ruolo fondamentale nelle missioni internazionali dell'Italia e, in particolare, in quella che è attualmente in corso in Iraq in un ambiente operativo caratterizzato da una situazione di rischio comunque non trascurabile"

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