venerdì 9 dicembre 2011

10 DICEMBRE MADONNA DI LORETO




Il legame tra l’Aeronautica Militare e la Madonna di Loreto 
risale ai primi decenni del XX secolo, quando 
la Vergine Maria cominciò ad essere venerata
 quale protettrice degli aviatori. Questa solennità
 mariana si ricollega alla tradizione  secondo l
a quale il sacello, venerato a Loreto, sia  la 
camera nella quale a Nazaret, in Galilea, 
 Maria nacque, fu educata e ricevette l'annuncio 
angelico. Questo piccolo santuario biblico, 
caduto in mano dei musulmani, venne traslato 
prima a Tarsatto in Dalmazia (1291), poi 
nella selva di Recanati ed infine a Loreto nella 
notte tra il 9 e il 10 dicembre del 1294. 
La traslazione compendia in una sola parola 
l’origine del Santuario, spiega la sua cronaca, 
che è l’illustrazione del secondo articolo 
del credo cattolico: «descendit de coelo»,
 il Figlio di Dio discese dal cielo in terra,
 per rendere possibile ogni altra “traslazione”
 dell’umana creatura: dalla schiavitù alla libertà, 
dal peccato alla grazia, dalla tiepidezza al fervore,
 dall’egoismo alla solidarietà. La credenza 
popolare ha attribuito alla ‘mano di angeli’ il
 trasporto a Loreto della ‘Santa Casa’.Tale evento viene 
oggi rievocato con la cosiddetta ‘Festa  della Venuta’,
 una serie di celebrazioni che si tengono ogni
 10 dicembre.Il Papa Benedetto XV, accogliendo
 i desideri dei piloti della prima guerra mondiale 
(1914-1918), proclamò la Madonna di Loreto 
Celeste Patrona di tutti gli aviatori con il 
Breve Pontificio del 24 marzo 1920. Il Santo 
Padre approvò anche la formula di 
benedizione degli aerei, che fece inserire
 nel Rituale Romano. La formula è costituita 
da tre orazioni speciali. Nella prima si 
implora Dio affinché l’aereo serva alla sua 
gloria e al bene dell’umanità, e si fanno voti 
di incolumità per coloro che se ne servono.
 Nella seconda e nella terza si implora 
che la Vergine Maria e l’Angelo del Signore 
accompagnino i trasvolatori e li facciano 
arrivare incolumi alla meta. Il 12 Settembre 
dello stesso anno ebbe luogo a Loreto una 
cerimonia religioso-patriottica per la 
proclamazione della Madonna di Loreto 
a Patrona. Di lì a poco, il 28 marzo 1923, 
l'Aeronautica Militare sarebbe stata fondata
 quale Forza Armata. Da allora, in tutti
 i Reparti si venera la Virgo Lauretana
 e ogni anno l’Aeronautica Militare celebra tale 
ricorrenza. Dalla più antica storia del Ricci
 sul Santuario (1468) sappiamo che insieme 
alle mura della Santa Casa, trasportate da
 Nazareth a Loreto, all’inizio era venerata 
non una statua della Vergine ma un’icona 
dipinta su tavola: “una pittura tanto dolce 
e bella; bello il volto e un poco nero 
con colore rosso”. Anticamente molte
 immagini sacre diventavano scure e perfino
 irriconoscibili per il fumo dei ceri e delle 
lampade, tanto che venivano spesso ridipinte 
(si hanno icone anche di 4 e 5 strati). 
Tale sorte è capitata probabilmente anche 
alla bellissima icona della Santa Casa. 
Nel primo trentennio del sec. XVI la primitiva
 icona fu sostituita con una statua lignea di 
abete rosso, variamente e delicatamente 
dipinta. Il fumo delle numerose lampade 
ad olio che lungo i secoli arsero nello 
stretto locale della Santa Casa ed hanno 
annerito in modo indelebile perfino i marmi
 esterni del sacello, ha dato alla statua 
lignea una tinta fortemente scura. La statua, 
distrutta nell’incendio del 1921, è stata
 riprodotta nel 1922 con legno di cedro 
del Libano con una tinteggiatura uniforme 
e accentuatamente nera.Benedetto XVI 
domenica 2 settembre 2007 così si è espresso:
 “La Santa Casa di Nazareth è il Santuario 
dell’umiltà: l’umiltà di Dio che si è fatto 
carne, si è fatto piccolo, e l’umiltà di 
Maria che l’ha accolto nel suo grembo; 
l’umiltà del Creatore e l’umiltà della creatura.
 Da questo incontro di umiltà è nato Gesù, 
Figlio di Dio e Figlio dell’uomo". «Quanto 
più sei grande, tanto più umìliati, così troverai 
grazia davanti al Signore; perché dagli
 umili egli è glorificato», ci dice il brano del Siracide (3,18).





1 commento:

  1. Grazie per il vostro impegno non certamente facile a tenerci in contatto a stretto giro di clik. Complimenti Vito e un grazie di cuore M.C.

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